CORSA SULLA SPIAGGIA
– correre sulla sabbia bagnata in prossimità della battigia dove il suolo è più compatto per ridurre il rischio di lesioni
– utilizzare sempre le scarpe da corsa per non rischiare di tagliarsi o graffiarsi e per garantire a piede e caviglia un supporto adeguato durante le sollecitazioni della corsa
– sconsigliata per chi ha problemi alla colonna o agli arti inferiori
ATTIVITÀ IN ACQUA (NUOTO E ACQUAGYM)
– consigliata a chi soffre di artrosi lombare, anca e ginocchia: l’attività sportiva in acqua è meno traumatica per le articolazioni degli arti inferiori e della colonna vertebrale
– consigliata anche a chi non ha buona preparazione fisica di base ma vuole cogliere l’occasione dell’estate per fare attività fisica
– ridottissimo rischio di lesioni per esecuzione di movimenti bruschi: l’acqua agisce come rallentatore dei movimenti
– sconsigliato il nuoto a chi soffre di patologie della spalla perché prevede movimenti ampi e ripetuti delle braccia, può sovraccaricare i muscoli e i tendini della spalla, soprattutto negli stili a rana e delfino.
BEACH VOLLEY
– eseguire sempre esercizi di rinforzo e di stretching dei muscoli di gambe e braccia per mantenere una adeguata tonicità ed elasticità muscolare
– cimentarsi in questo sport solo se si ha un’adeguata preparazione fisica
– prestare attenzione al rischio aumentato dei traumi in questo sport quali la distorsione del pollice, della caviglia e le fratture del polso.
CALCETTO
– prestare attenzione al campo da gioco che deve essere adeguato: evitare improvvisate partite su terreni non adatti
– eseguire esercizi di rinforzo e stretching dei muscoli degli arti inferiori per mantenere una adeguata tonicità ed elasticità muscolare: aiuta a prevenire gli infortuni più frequenti quali traumi muscolari, contratture o strappi, e distorsioni di caviglia e ginocchio
– scegliere con cura le calzature
SURF
– effettuare un buon allenamento pre-estivo per rinforzare la muscolatura di quadricipiti, glutei, schiena e braccia: permette di ridurre il rischio di lesioni della spalla (cuffia dei rotatori) o muscolari.
– prima dell’attività fisica: eseguire stretching della muscolatura degli arti superiori ed inferiori: aiuta ad evitare dolorose contratture o la comparsa di tendinopatie
– dopo l’attività fisica: eseguire stretching della schiena (rachide dorso-lombare): aiuta a ridurre la comparsa di dolore alla colonna vertebrale