fbpx Arti marziali: perché possono danneggiare l’anca | dr. Augusto Palermo

Arti marziali: perché possono danneggiare l’anca

arti marziali, danneggiare anca, sport,

Le arti marziali possono rivelarsi molto dannose per le articolazioni, in particolare per l’anca. Nelle discipline come judo, kung fu, karate, aikido e molte altre, gli infortuni all’articolazione dell’anca sono molto frequenti, specialmente in atleti di età compresa tra 30 e 50 anni.

Calcio circolare, anca a rischio

Gli infortuni all’anca sono spesso causati da movimenti non eseguiti correttamente, in particolare il calcio circolare che consiste nell’apertura dell’anca, il sollevamento della gamba, il caricamento del colpo facendo sforzo sul quadricipite femorale ed infine la distensione completa della gamba per colpire l’avversario. Un calcio circolare mal eseguito può provocare la dislocazione del labbro acetabolare, ovvero lo spostamento della “guarnizione” in cui è inserita la testa del femore che permette il movimento e la stabilità dell’anca. Il rischio di dislocazione del labbro acetabolare aumenta se la muscolatura dell’anca non è sufficientemente forte ed elastica.

Dolore e infiammazione, i sintomi negli atleti

Negli atleti, i principali sintomi della dislocazione del labbro acetabolare sono: dolore a livello dell’anca o dei fianchi, e comparsa di borsiti (cioè infiammazioni dell’articolazione). Se invece si avverte dolore a livello della natica, è probabile che l’infortunio coinvolga la parte terminale della colonna vertebrale (osso sacro e coccige).

Dolore, meglio non aspettare che passi

Quando compare il dolore, è opportuno intervenire immediatamente consultando uno specialista che indicherà la terapia adatta, inclusi antidolorifici e antinfiammatori per curare l’infiammazione.

Tuttavia, nella pratica delle arti marziali, si possono seguire alcune semplici norme di prevenzione che riducono il rischio di traumi e lesioni all’anca:

1)    potenziare i muscoli dell’anca: molto consigliato è l’allenamento in acqua, che permette di rinforzare i muscoli dell’articolazione.

2)    allenarsi con istruttori esperti: possono consigliare le tecniche adatte per migliorare la postura e l’esecuzione del movimento per proteggere le articolazioni.

3)    Fare sempre riscaldamento e stretching: molto importanti per prevenire il dolore all’anca, non vanno mai trascurati né prima né dopo l’allenamento.

4)    Alternare i tipi di allenamento: molto efficace è il cross-training, cioè l’alternanza di vari sport (per esempio, arti marziali, corsa, nuoto, ginnastica) per sviluppare la muscolatura in maniera armoniosa e renderla più forte ed elastica.

News