
Secondo un’importante e recente ricerca, camminare un’ora al giorno aiuta molti a ridurre il rischio di artrosi di ginocchio ma non vale per tutti. Infatti, il suggerimento di camminare un’ora al giorno e cioè 6000 passi, sembra andare bene solo per chi non ha seri problemi agli arti, come nel ginocchio valgo, nel qual caso un’attività intensa potrebbe arrecare danni e aumentare il rischio di artrosi. “In caso l’artrosi di ginocchio sia in fase avanzata e cioè quando camminare diventa una sofferenza, l’intervento di protesi di ginocchio aiuta a risolvere il problema e permette alla persona di tornare a camminare senza dolore – spiega il dottor Augusto Palermo, ortopedico esperto in chirurgia protesica dell’anca e di ginocchio. – Oggi, l’intervento di protesi di ginocchio è sempre meno invasivo grazie alle protesi monocompartimentali, cioè protesi di ginocchio che sostituiscono solo la parte ammalata e non tutta l’articolazione del ginocchio rendendo camminare un movimento naturale. L’intervento di protesi di ginocchio è un intervento mininvasivo e conservativo della parte sana del ginocchio e permette un recupero rapido della funzionalità del ginocchio e quindi delle normali attività del paziente tra cui anche camminare”.
La ricerca infatti ha rivelato che sono maggiormente a rischio di artrosi di ginocchio con limitazione del movimento e conseguente disabilità motoria coloro che conducono una vita sedentaria e chi, pur camminando un po’ non arriva a camminare almeno 6000 passi al giorno ad andatura normale e costante, suggerimento che sembra andare bene però solo per chi non ha seri problemi agli arti, come nel ginocchio valgo, nel qual caso un’attività intensa potrebbe arrecare danni e aumentare il rischio di artrosi di ginocchio. Per queste persone nuoto o cyclette sono l’alternativa al camminare che invece, potrebbe accelerare i processi di usura del ginocchio.