Dolori inspiegabili dopo la sostituzione di protesi d’anca o ginocchio, in assenza di segni di infezione, infiammazione o altre possibili cause, può essere il segno di ipersensibilità ai metalli di cui sono composte le protesi di anca e ginocchio che, secondo uno studio pubblicato su The Journal of Bone & Joint Surgery, colpisce più frequentemente le donne. Ne parliamo con il dottor Augusto Palermo.
“Sebbene lo studio non chiarisca se nelle oltre 2600 donne che hanno partecipato allo studio l’ipersensibilità ai metalli degli impianti fosse una condizione preesistente all’intervento oppure se fosse stata indotta dal contatto continuo con i metalli degli impianti protesici – dice l’esperto –, tuttavia non sono ancora chiare le ragioni che scatenano la sindrome dolorosa da ipersensibilità ai metalli, in particolare cromo, cobalto e nichel”.
Lo studio
Lo studio conferma osservazioni precedenti in cui le donne avevano mostrato una maggior frequenza di complicazioni dopo le sostituzioni protesiche con parti metalliche. Sono stati riesaminati 2.613 pazienti già visitati per dolori inspiegabili dopo una sostituzione protesica d’anca o ginocchio con protesi composte di parti metalliche. I test effettuati dai ricercatori americani hanno riscontrato ipersensibilità a cobalto, cromo e nichel, presenti negli impianti, nel 49% delle donne esaminate rispetto al 38% degli uomini.