I risultati di alcuni studi della University of East Anglia confermano che il sulforafano, un composto presente nelle crucifere come broccoli, cavolfiore, cavoli e cime di rapa, rallenta la distruzione della cartilagine delle articolazioni legata all’artrosi. Per mantenere integri gli effetti benefici del sulforafano, però, sarebbe meglio consumare broccoli, cavolfiore e altre crucifere poco cotti o appena scottati perché la cottura prolungata rende inattivo il sulforafano fino al 90%.
Anche la rivista Arthritis & Rheumatism afferma che il sulforafano modifica l’attività infiammatoria tipica dell’artrosi andando a bloccare gli enzimi responsabili della distruzione delle articolazioni. Una cosa è certa – commenta il Dottor Palermo – seguire una dieta sana e varia che preveda un buon consumo di crucifere è l’ideale per mantenersi in forma e contrastare l’obesità oltre ad aiutare a prevenire l’artrosi o a rallentarne la progressione.