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Pillole di Ortopedia - Artrosi dell'anca

Pillole di Ortopedia - Artrosi dell'anca

Oggi parliamo di anca e di artrosi dell’anca.

L’artrosi dell’anca è una patologia molto diffusa che interessa sia gli uomini che le donne con una maggior incidenza nel sesso femminile.

Che cos’è l’artrosi dell’anca?

L’artrosi dell’anca è chiamata anche coxartrosi, dal nome dell’articolazione coxo-femorale. Si tratta di un’artrosi che possiamo definire primitiva o idiopatica quando interessa l’articolazione senza una naturale causa riconosciuta. Ad un certo punto l’articolazione dell’anca, composta dalla testa del femore e la parte del femore che è il cotile o acetabolo, iniziano a soffrire e si consumano.

Come è fatta un’anca?

Il dolore all’anca non è mail sul fianco. Spesso molti pazienti riferiscono un dolore al fianco convinti che il problema sia l’anca in realtà in molti casi il problema dell’anca si manifesta davanti ovvero all’inguine, solo in pochi casi l’anca fa male lateralmente quando di solito, salvo eccezioni, ci sono problemi articolari legati ad un tendine extrarotatore molto diffuso che crea una patologia comune nelle donne che si chiama patologia del tendine piriforme che affronterò in un secondo tempo.

Come è fatta l’articolazione dell’anca?

È composta da una componente femorale quindi dalla  testa del femore, dal collo del femore, il grande trocantere e il piccolo trocantere. La testa del femore viene accolta dentro la cavità del bacino che si chiama acetabolo. Tecnicamente noi chiamiamo l articolazione dell’anca come enartrosi, di fatto significa che l’articolazione dell’anca è composta da una superficie convessa che si muove dentro una superficie concava proprio come avviene con l ‘articolazione della spalla con l’unica differenza che in questo caso la testa del femore è molto avvolta dentro l ‘acetabolo quindi l’anca non ha la grande capacità di movimento che ha la spalla ma è anche vero che ha una capacità molto bassa di lussazione quindi normalmente quando l’anca si lussa, che significa che la testa esce fuori dal suo habitat ovvero l’acetabolo è conseguentemente ad un forte trauma, cosa che invece non accade nella spalla poiché abbiamo l’ instabilità multidirezionale dell spalla, che può portare facilmente ad una lussazione che invece non avviene nell’anca.

Come si manifesta l’artrosi dell’anca e che cosa è?

È una patologia che può essere primitiva ovvero senza una ragione conosciuta. In questo caso la cartilagine che avvolge la testa del femore va incontro ad un processo di degenerazione quindi ad un processo di usura per un motivo che noi non conosciamo la cartilagine inizia a consumarsi, l’osso sotto di addensa per un tentativo di difendersi quindi diventa più compatto e avviene quella che noi e che i radiologi chiamiamo sclerosi subcondrale ovvero l’osso diventa sclerotico.

Nulla a che fare con la sclerosi multipla.

Subcondrale significa addensamento dell’osso al di sotto della cartilagine che siccome è consumata, l’osso cerca di proteggersi.

Quali sono le cause? Possono essere genetiche? No, non esiste una trasmissione genetica ma possiamo parlare di familiarità. L’articolazione e la cartilagine iniziano a consumarsi ed avviene così fenomeno degenerativo che può dar vita, successivamente, ad un processo infiammatorio e ad un versamento.

Ma cosa fa l’osso quando si accorge che la cartilagine non lo difende più?

Si addensa come abbiamo detto, ma quando poi l’osso si accorge che questo addensarsi sotto la cartilagine consumata non serve più, produce nel tentativo disordinato di migliorare il suo appoggio, dei becchi ossei che si chiamano osteofiti che tentano di migliorare l’appoggio di quell’articolazione ma peggiorano la situazione perché la irrigidiscono. Questa condizione oltre ad essere dolorosa, allenta i legamenti e provoca danni anche al ginocchio. Molti pazienti si lamentano di camminare con il piede che va all’infuori cioè extraroteato dovuto anche agli osteofiti che cambiano per far sentire meno dolore. Quindi che sintomi ha il paziente?

Ha male all’inguine, ha difficoltà ad allacciarsi le scarpe, difficoltà a camminare, ha un dolore che si irradia sulla coscia davanti, ma non di lato. Quello che proviene di lato può essere dovuto alla sciatica ma quello dell’anca si sente davanti. Spesso i pazienti riferiscono questo dolore come se fosse muscolare in realtà è un nervo il safeno, che prende il nome dalla vena safena, che scarica il male davanti sulla coscia e sul ginocchio. Diciamo sempre che il ginocchio è lo specchio dell’anca ma mai il contrario cioè molto spesso scopriamo pazienti che hanno problemi all’anca perché inizialmente vengono da noi per un dolore al ginocchio e poi si scopre una rigidità dell’anca.

La coxartrosi può non solo essere primitiva o idiopatica ma ci possono essere delle ragioni che la provocano che sono le cosiddette coxartrosi secondarie, per esempio dopo una frattura abbiamo detto che se un paziente ha fatto un incidente e ha subito una lussazione dell’articolazione, quando noi la ripariamo, l’articolazione si ricorderà del danno subito perché si è strappato un legamento importante che nutre la testa del femore e di conseguenza è uscito il liquido sinoviale che normalmente bagna e lubrifica ed è l’habitat naturale di questa articolazione. Dunque col tempo l’articolazione si ricorda di questo trauma quindi per una lussazione o una frattura la cartilagine non rimane con una superficie levigata come dovrebbe essere ma ha una superficie asimmetrica, si gratta e si consuma e si sviluppa un’artrosi.

Poi ci sono le cosiddette artrosi secondarie alle patologie congenite dell ‘anca quindi alla lussazione congenita dell’anca o alla displasia.

Cosa è la displasia dell’anca?

È una malattia congenita per cui il bambino nasce con la testa del femore che non si sviluppa perfettamente nel centro di rotazione della sua articolazione. Ossia il piccolo nucleo di cartilagine che deve formare negli anni una normale e rotonda testa del femore, non riesce a farlo perché invece di essere nel suo habitat naturale cresce più lateralmente, quindi la testa si sviluppa nel modo sbagliato. Ciò può provocare un’insorgenza precoce di displasia dell’anca nel bambino. Ci sono poi delle patologie dell’anca che non fanno parte dell’artrosi, ma dei cosiddetti problemi vascolari che riguardano la testa del femore che sono le necrosi della testa del femore. In questo caso la testa del femore non è più sufficientemente vascolarizzata, ovvero non arrivano più i vasi sanguigni che solitamente scorrono nel collo del femore e quindi la testa si necrotizza e muore. Questo può avvenire per un problema vascolare, in pazienti con problemi pregressi di abuso di alcool o droghe. Questo è il grande tema della patologia dell’anca.

Nelle prossime puntate parleremo di come si tratta la patologia dell’anca e quali sono le possibilità chirurgiche.

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